Giulia Ventisette - Giulia Ventisette - Franco Poggiali
Mi domando spesso se i vincoli che
abbiamo
Siano il risultato di una scelta a quattro mani
O la punizione per il coraggio che
non ho
Sono già due anni che nascondo i miei progetti
Sotto un
tappeto un po' ingombrante di per sé
Con la presunzione che nessuno se ne
accorga
Ma camminarci ancora sopra non si può
Non è questione di essere amici da quando abbiamo le stesse
radici
Non puoi negare che siamo complici e
rassegnarti agli aspetti pratici
E...SU QUESTO PALCOSCENICO DIMMI CHE
COSA È UNICO
LA MASCHERA CHE PORTO PUR DI STARTI ACCANTO
MA DIMMI CHE COSA È UNICO MENTRE MI SENTO COMICO
E UNA CONTROFIGURA TI
RENDE I BACI MIEI
La giusta decisione se non scendi a
compromessi
Sembra il risultato di sgangherati paradossi
O la soluzione alle domande che mi fai
E se le calze a rete hanno fatto
troppe vittime
Tra i sopravvissuti ci trovi quelli come me
Perché le distinzioni non rispondono
all'estetica,
Ma solo all'emozione
E non puoi lasciare che sia solo un gioco
E...SU QUESTO PALCOSCENICO DIMMI CHE
COSA È UNICO
LA MASCHERA CHE PORTO PUR DI STARTI ACCANTO
MA DIMMI CHE COSA È UNICO MENTRE MI SENTO COMICO
E UNA CONTROFIGURA TI
RENDE I BACI MIEI
Tra i tuoi vizi più segreti e tutti i miei castelli in aria
Le ragnatele alle pareti e un'avventura poco seria
Le mie date di scadenza e una sconfitta da incassare
Tutti i treni già partiti non potranno ritornare
Siamo prigionieri persi senza le catene ai polsi
Piedi stanchi, scarpe nuove e nessun luogo dove andare
Le parentesi che apriamo senza mai un'espressione
Fogli bianchi da riempire a darci ancora una lezione
Siamo ombre di profilo, siamo preda e cacciatore
Come acrobati su un filo, i trucchi di un prestigiatore
Siamo eroi senza bandiere, in una terra senza re
SIamo gli ultimi superstiti di un gioco ad eliminazione
Senza neanche...un premio di consolazione