Il sale sugli occhi

23.10.2018

Giulia Ventisette - Giulia Ventisette - Franco Poggiali

Le mani, solchi di una vita già vissuta
Si specchiano tra onde scure e lucide
Di un asfalto liquido

I piedi, scacchi di partite già finite
Si imprimono su crepe fertili
Di quella terra umida

Cammina incerto, in bilico tra scelte
Che non ha fatto mai
E non sa bene dove andare

E chiede scusa

Adesso che lo guardi
Convinto che sia tardi

STRINGI QUEI PUGNI E NASCONDI LE DITA
TRATTIENI IL RESPIRO E ASCOLTA I RINTOCCHI
COSA TI ASPETTI...? COSA TI ASPETTI...?
IL SALE SUGLI OCCHI

Si ferma, schivo di parole ben confezionate
Che riflettono paure ancora nitide
Di un passato sterile

Stanco, osserva intimorito un cielo circolare
E si confonde dentro il buio immobile
Di una notte fragile

Resta sospeso, le mani in tasca
Nel fumo di una sigaretta
Lacrime asciugate troppo in fretta

STRINGI QUEI PUGNI E NASCONDI LE DITA
TRATTIENI IL RESPIRO E ASCOLTA I RINTOCCHI
COSA TI ASPETTI...? COSA TI ASPETTI...?
IL SALE SUGLI OCCHI

E adesso
Dal balcone dei ricordi
Tra silenzio e luci spente...

STRINGI QUEI PUGNI E NASCONDI LE DITA
TRATTIENI IL RESPIRO E ASCOLTA I RINTOCCHI
COSA TI ASPETTI...? COSA TI ASPETTI...? 
IL SALE SUGLI OCCHI

© 2017 Giulia Ventisette
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