Il sale sugli occhi
Giulia Ventisette - Giulia Ventisette - Franco Poggiali
Le mani, solchi di una
vita già vissuta
Si specchiano tra onde
scure e lucide
Di un asfalto liquido
I piedi, scacchi di partite già finite
Si imprimono su crepe
fertili
Di quella terra umida
Cammina incerto, in bilico tra scelte
Che non ha fatto mai
E non sa bene dove andare
E chiede scusa
Adesso che lo guardi
Convinto che sia tardi
STRINGI QUEI PUGNI E
NASCONDI LE DITA
TRATTIENI IL RESPIRO E ASCOLTA I RINTOCCHI
COSA TI ASPETTI...? COSA TI ASPETTI...?
IL SALE SUGLI OCCHI
Si ferma, schivo di parole
ben confezionate
Che riflettono paure
ancora nitide
Di un passato sterile
Stanco, osserva intimorito un cielo circolare
E si confonde dentro il
buio immobile
Di una notte fragile
Resta sospeso, le mani in
tasca
Nel fumo di una sigaretta
Lacrime asciugate troppo
in fretta
STRINGI QUEI PUGNI E
NASCONDI LE DITA
TRATTIENI IL RESPIRO E ASCOLTA I RINTOCCHI
COSA TI ASPETTI...? COSA TI ASPETTI...?
IL SALE SUGLI OCCHI
E adesso
Dal balcone dei ricordi
Tra silenzio e luci
spente...
STRINGI QUEI PUGNI E
NASCONDI LE DITA
TRATTIENI IL RESPIRO E ASCOLTA I RINTOCCHI
COSA TI ASPETTI...? COSA TI ASPETTI...?
IL SALE SUGLI OCCHI